Dr Martens: un marchio, un modo di vestire

17 Nov 2021

Il brand Dr. Martens nasce agli inizi del 1900 in Inghilterra dal nome del medico tedesco Dr. Martens che dopo essersi fratturato un piede decise di realizzare uno stivale con cuscinetto d’aria come ammortizzatore. Si tratta di una vera novità per l’epoca e da qui nascono le prime scarpe da lavoro, che saranno poi adottare dalla cultura punk, ska, mod e altre ancora.

Proprio durante gli anni ’60 i mod decidono di vestirsi in modo comodo con jeans e anfibi e da questa sottocultura giovanile londinese nasceranno gli skinhead, che si identificavano nella musica e nell’abbigliamento. Questo gruppo si appoggerà alle scarpe Dr. Martens, che si affiancano alle Converse All Star. Proprio in questi anni gli stivaletti diventano popolari al punto da diffondersi anche tra altre culture giovanili, come i movimenti ska, new wave, grunge e underground. Infine, negli ultimi anni, lo stivale e l’anfibio Dr. Martens sono diventati protagonisti di collaborazioni eccellenti con il mondo della moda.

Pensiamo, a tal proposito, a Jean-Paul Gaultier, Vivienne Westwood, Jimmy Choo e Yohji Yamamoto: dopo il successo con i Mod questa scarpa non passa più di moda. Il motivo del grande successo del brand Dr. Martens è semplice: si tratta degli anfibi Made In England più famosi di sempre e oggi espressione di un mood internazionale riconosciuto da tutti. La forma, i dettagli gialli e le impunture della suola rendono uniche queste scarpe capaci di resistere alla moda e restare sulla cresta dell’onda.

Anno dopo anno l’azienda ha saputo mantenersi al passo con i tempi fino alla creazione di una linea vegana e di una collezione di prodotti “For Life” pensata per durare a vita e combattere sprechi, disparirà salariali e schiavitù moderna. Oggi le calzature Dr. Martens si adattano ad ogni outfit e da scarpe per il lavoro sono diventate anche scarpe per il tempo libero apprezzate da giovani di tutte le età.

Tag: calzature