Scarpe Dr. Martens, dal 1945 ad oggi un successo globale
10 Nov 2021
Nel 1945 il dottor Martens, soldato di 25 anni, si frattura un piede e durante la convalescenza crea una scarpa con suola unica e cuscino d’aria al posto della tradizionale suola in cuoio dura per agevolare la guarigione. In seguito il prototipo di scarpa viene mostrato ad dott. Funk e nasce la prima produzione di scarpe Dr. Martens, diventata ufficiale nel 1947 e che in 10 anni vive un vero e proprio boom commerciale rivolgendosi alle donne anziane.
Nel 1959 la famiglia Griggs acquista il brevetto e nasce l’azienda Dr. Martens con le calzature che si arricchiscono di dettali come la fettuccia posteriore con marchio Air Wair e il motto “With Bouncing Sues” oltre alla originale cucitura gialla sulla tomaia. Solo nel 1960 sono messe sul mercato le prime scarpe Dr. Martens color rosso ciliegia e tuttora in produzione con il nome 1460: si tratta del classico anfibio a 8 buchi.
Scarpe Dr. Martens: un’icona per giovani e non
Dr. Martens è un’icona per i ragazzi dall’animo dark, ma attenti alla moda. Questi anfibi sono adatti ad ogni outfit e si sposano perfettamente con pantaloni e abiti, con collant e calzettoni presentandosi come una calzatura comoda e versatile. Tuttavia, il brand Dr. Martens non produce solo anfibi, ma anche scarpe stringare e sandali. L’azienda è nota al pubblico anche con il soprannome Docs, Doc Martens o DM’s e si rivolge a persone dal carattere autentico e anticonformista. La silhouette semplice di queste scarpe permette a chi le sceglie di indossarle in ogni occasione, anche se inizialmente le scarpe Dr. Martens erano pensate come calzatura da lavoro e da giardinaggio. Oggi, invece, l’anfibio e la calzature Dr. Martens raccontano un animo rock e moderno, che ama farsi riconoscere tra la folla.
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